SAN DONACI (Brindisi) – Dopo la pizza da guinness e le tre medaglie d’oro nella Repubblica di Macedonia sbarca in Egitto e conquista Stallone. La storia di Piero Manzo, originario di San Donaci: “Anche l’attore americano ha chiesto la mia pizza per mangiarla in aereo”.

Chef della pizza in grado di conquistare (per la gola) attori come Sylvester Stallone: anche Sly, il volto di Rambo e Rocky Balboa, ha chiesto di lui, Piero Manzo, originario di San Donaci, diventato docente di pizza italiana, in Egitto, dopo essere entrato nel Guinness dei primati nel 2015, in occasione dell’Expo di Milano.

“Anche l’attore americano ha chiesto della mia pizza e l’ha ordinata per mangiarla in aereo, durante il viaggio di ritorno”, racconta Manzo, entrato a far parte in pianta stabile della Pier 88 Group, proprietario di ristoranti e resort stellati nel Mar Rosso. Nella terra delle Piramidi, la stampa locale è alla ricerca del segreto alla base della pizza impastata da Manzo, con il lievito madre: interviste e video, un incarico di docente a tempo indeterminato al quale è stato affidato il compito di formare pizzaioli egiziani in vista dell’apertura della catena di pizzerie, rigorosamente italiane. Un solo segreto: “La passione”, dice. “L’amore per quello che si fa, amore che ovviamente abbraccia il paese nel quale sono nato”.

Non manca mai di ricordarlo, San Donaci. “Non lo conosce nessuno”, questo è vero. “Ma è da lì che è partito tutta questa splendida avventura perché ho iniziato a lavorare nella ristorazione a San Donaci. Ho fatto sacrifici, so cosa vuol dire la gavetta, ma non rimpiango nulla”.

Ancora non ci crede chef Manzo: “Con l’acqua e la farina, mi sono ritrovato catapultato su palcoscenici importanti”, dice. “Come quello dell’Elgouna Film Festival: sembrava di essere a Hollywood, per quanti attori e celebrità c’erano”, raccontano. “Ho avuto modo di conoscere e scambiare due parole con Patrick Dempsey, Owen Wilson, e posso dire con onore che anche Stallone ha mangiato la mia pizza ordinata per mangiarla in aereo”.

L’esperienza a Elgouna è arrivata a distanza di tre anni dal successo conquistato a Milano: qui, in occasione dell’Expo, ha realizzato la pizza più lunga del mondo, con una squadra di 60 persone: il record è ancora legato alla pizza lunga 1.595 metri e 45 centimetri, impastata con cinque tonnellate tra pasta, pomodori e mozzarella.

Ingredienti identici a quelli esportati in Egitto, dove Piero Manzo, ha fatto conoscere e apprezzare anche le pucce. Insegna anche quelle. Ormai lì, è un prof a tutti gli effetti.